Bussola 2

La bussola orientativa dell’insegnamento: convincere gli allievi di quanto la storia e la letteratura siano importanti anche per un’acconciatrice, un meccanico, un elettricista. Su questo punto insisto quotidianamente come un pubblicitario. La cultura umanistica è di fondamentale importanza per chiunque, idraulico o chirurgo: aiuta a pensarsi in una dimensione più vasta e spirituale.  La cultura umanistica favorisce una mentalità aperta, capace di oltrepassare i limiti costituiti da un agire esclusivamente per scopi economici o per miope tornaconto. I temi umanistici non hanno un valore meramente estetico di abbellimento (cosa che comunque non deve essere disprezzata), ma conferiscono la capacità di costruire cittadini più “utili” alla comunità, più consapevoli, più elastici, più attenti verso il prossimo e, al tempo stesso, più critici e resistenti ai condizionamenti e alle manipolazioni: senza cultura critica e responsabile, non c’è un’effettiva vita democratica.

Il tema portante dell’area umanistica (storia, diritto, economia), lungo l’intero percorso formativo, dovrebbe essere la difesa della democrazia (il termine non è scelto a caso, ormai si tratta di difenderla): cerchiamo di far comprendere come si è arrivati a questa forma imperfetta di governo che, parafrasando Churchill, è tuttavia molto meno imperfetta di tutte le altre. La democrazia, la convivenza democratica, è diventata una vecchia abitudine della quale si sono dimenticate le origini, il percorso, il costo. L’obiettivo formativo vede nella democrazia una convivenza responsabile alla quale ognuno deve dare il proprio apporto. L’alternativa è la società hobbesiana dell’uomo come lupo tra i lupi: una regressione sociale di almeno quattro secoli. La democrazia e i valori che ne sono alla base potranno essere trattati lungo l’intero ciclo formativo, che sia triennale o quadriennale (nonché biennale laddove presente).

Il secondo tema guida è il processo che ci ha portati all’UE difendendone l’importanza come strumento di benessere e di pace tra popoli che si sono combattuti per millenni e, stando ai recenti sviluppi, come obiettivo per dare all’Europa un ruolo terzo rispetto alla pervasività del capitalismo e alla pericolosità di nuovi e vecchi nazionalismi.

Pubblicato da divarioscolastico

Faccio formazione nei CFP e nelle agenzie formative da 15 anni.